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Tace il vento, calma è l’onda

1

Tace il vento, calma è l’onda,
brilla il ciel tranquillo è il cuor.
Una barca ad altra sponda
han diretto i remator.
Ecco il cielo che balena
odo il vento sibilar.
Lungi è ancor la riva amena
su, affrettatevi a remar.
Lungi è ancor la riva amena
su, affrettatevi a remar.

2

Quella fragil navicella
deve i flutti contrastar;
più nel cielo v’è una stella,
s’odon gli uomini gridar:
“O Maestro, tu non vedi
che muoriamo in questo mar?
Deh, soccorri e provvedi
la salvezza a noi donar
Deh, soccorri e provvedi
la salvezza a noi donar”.

3

Gesù sorse, sgridò il vento,
la tempesta si acquietò;
e la calma per incanto
su quel lago ritornò.
“Dove avete voi la fede?”
disse poi ai remator.
“La tempesta non temete
sono io il Salvator”.
“La tempesta non temete
sono io il Salvator”.

4

Nella vita del credente
la tempesta sorgerà,
non temete, che potente
il Signor ti salverà.
In lui solo è la speranza,
in lui solo è libertà.
O Signore, la costanza
dacci ognora, ed umiltà.
O Signore, la costanza
dacci ognora, ed umiltà.

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